🎶Il cuscino parlante. Quando sognare ad occhi aperti diventa disfunzionale
colonna sonora del simpatico e anche un po' disperato Ruggero
o, cerbiatto mio, non piangere
Hai il rimmel che ti cola dappertutto
Sembri un'impepata di cozze
Lui non ti merita, lo sai
Ma io, io ho aspettato per anni
Ne ho visti passare tanti davanti a me
Giulio, Francesco, Antonio, Tommaso, Emanuele, i gemelli Biagioni
E poi quella squadra di rugby
Di dov'era? Vabbè, che importa
Quando ti hanno lasciata, ti ho sempre consolata
Loro sono spariti, ma io ci sono ancora
Perché io ho un posto in pole position nella tua friendzone
E proprio adesso che sembrava il mio momento, è arrivato lui
Quel gasato, quello spostato, quel pluripregiudicato
Ma come fai ad amarlo anche adesso che ti ha tradita?
Lo so, lo so
Per te sono solo un amico
Ma allora è da amico che ti parlo
Se tu pensi ancora a lui
C'è solo un modo per smettere di piangere stasera
Chiudi gli occhi e consolati con me
Fai finta che io sia lui
E se proprio non ti va di chiudere gli occhi
Beh, mettimi un cuscino in faccia, ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Hai visto? Non è stato poi così sgradevole
Certo, sarei potuto durare di più, ma
Devo confessarti un segreto
Ho voluto arrivare vergine a questo appuntamento con la storia
No, ma perché piangi ancora? Non volevo intristirti
Ah, piangi perché lui è qui sotto
L'hanno rilasciato per buona condotta
Beh, vedi che a volte, dietro i muscoli e i tatuaggi
Si nasconde un cuore tenero
Si è fatta una certa, meglio che esca
No no, dalla finestra, che fa tanto Dawson's Creek
Tranquilla, non dirò niente di questo incontro
Non farò come i soliti bulli che vanno in giro a dire
Com'è quell'espressione buffa? Salame nel corridoio
Esagerati
No, per me è stato più
Come, una nocciolina aspirata dalla proboscide di un elefante
Ora vado
E ricorda, quando vuoi per te io ci sono
Tu chiamami e verrò
Solo per dirti ancora
Mettimi un cuscino in faccia, ma amami, amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Va bene anche un sacchetto dell'umido
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Hai il rimmel che ti cola dappertutto
Sembri un'impepata di cozze
Lui non ti merita, lo sai
Ma io, io ho aspettato per anni
Ne ho visti passare tanti davanti a me
Giulio, Francesco, Antonio, Tommaso, Emanuele, i gemelli Biagioni
E poi quella squadra di rugby
Di dov'era? Vabbè, che importa
Quando ti hanno lasciata, ti ho sempre consolata
Loro sono spariti, ma io ci sono ancora
Perché io ho un posto in pole position nella tua friendzone
E proprio adesso che sembrava il mio momento, è arrivato lui
Quel gasato, quello spostato, quel pluripregiudicato
Ma come fai ad amarlo anche adesso che ti ha tradita?
Lo so, lo so
Per te sono solo un amico
Ma allora è da amico che ti parlo
Se tu pensi ancora a lui
C'è solo un modo per smettere di piangere stasera
Chiudi gli occhi e consolati con me
Fai finta che io sia lui
E se proprio non ti va di chiudere gli occhi
Beh, mettimi un cuscino in faccia, ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Hai visto? Non è stato poi così sgradevole
Certo, sarei potuto durare di più, ma
Devo confessarti un segreto
Ho voluto arrivare vergine a questo appuntamento con la storia
No, ma perché piangi ancora? Non volevo intristirti
Ah, piangi perché lui è qui sotto
L'hanno rilasciato per buona condotta
Beh, vedi che a volte, dietro i muscoli e i tatuaggi
Si nasconde un cuore tenero
Si è fatta una certa, meglio che esca
No no, dalla finestra, che fa tanto Dawson's Creek
Tranquilla, non dirò niente di questo incontro
Non farò come i soliti bulli che vanno in giro a dire
Com'è quell'espressione buffa? Salame nel corridoio
Esagerati
No, per me è stato più
Come, una nocciolina aspirata dalla proboscide di un elefante
Ora vado
E ricorda, quando vuoi per te io ci sono
Tu chiamami e verrò
Solo per dirti ancora
Mettimi un cuscino in faccia, ma amami, amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Va bene anche un sacchetto dell'umido
Ma amami
Mettimi un cuscino in faccia
Ma amami
Io, me medesima mi accingo con un fiorato pigiamone pre-vecchiaia a immettermi sotto la mia coltre di coperte. Che non solo terrà fuori gelo e qualsivoglia rumore ma perfino razionalizzerà l'ossigeno fino a un beneamato nirvana pre-morte.
Sotto l'audace consiglio del web ho comparato un cuscinotto singolare che è in grado non solo di parlare ma anche di abbracciare e di farsi abbracciare senza il rischio che lo sfilamento del braccio ormai esangue e del tutto contratto del nostro eventuale partner ci ribalti per terra. E non lo dico per dire!
Ormai del tutto pronta al sonno, chiudo gli occhi e abbraccio il mio cuscinotto o lui abbraccia me. E lentamente parte una musichetta e una voce mi dice: “Buonanotte, bocciolo di tutti i boccioli, dormi serena che io su di te veglio”.
“Il tuo cuscino, acuta ragazza” risponde lui con la sua bella voce.
“Come ti chiami?” chiedo io artigliando il morbido braccino del cuscino che non è certo tosto come l'originale. Ma forse è meglio ... cervicale insegna.
“Sono il tuo cuscino” ripete lui.
“Ti chiami sono il tuo cuscino? Un po' lungo come nome... Posso chiamarti G?”.
“Era dunque quello il mio nome...” dice lui con una nota ironica nella voce.
“Chiudi gli occhi e soprattutto taci che ho da dirti un sacco di cose stanotte...”
“Anch'io, anch'io…” dico riaprendo gli occhi.
“Mi si scaricano le batterie, vengo prima io…” dice lui seccato.
“Ah ecco, però non è giusto!”
Sospiro del cuscino. Adesso anche i cuscini parlanti sospirano!
“Dunque io ti amo, ti ho sempre amato fin da quel primo giorno...”
“Sei sicuro di quello che dici?” lo interrompo io.
“Certo Nina, hai imperversato sulla mia memoria per quattro ore... me lo ricordo sì, quello che hai registrato.”
“Non lo dicevi come … come volevo io” rispondo con il muso.
“Posso andare avanti? Temo che ci voglia tempo. I miei due giga di spazio li ha riempiti tutti” dice il cuscino come se non mi avesse nemmeno ascoltato. Che a questo punto mi sembrava davvero il mio ex.
“Una vita non può stare in due giga” replico offesa e ostinata.
“Forse sì se lasciassi parlare pure l'altro…” mi risponde lui con quella voce odiosa da prendere un fiammifero e bruciargli tutta l'imbottitura che ha dentro.
“Parla ... e domani non voglio commenti da parte tua!” a quel punto più che rilassata mi sento un po' ansiosa. Respiro e aspetto che inizi di nuovo la melodia. Uno strepitio esce sommesso dal cuscino come se stesse lottando per muovere la mano e darmela in testa… pure! Questo cuscino non sa fare il suo lavoro.
Inizia la musichetta anche se mi scappa la pipì, aspetto e ascolto…
“Quel primo giorno che ti vidi così splendida e magra con quella tua nuova gonna comprata al mercato. No voglio dire da Prada. Comprata da Prada... Prada... Cancella cancella cancella! Oh come cavolo si cancella sta roba. Oh aspè mi squilla il cell ... Ciao Aury … Sì sì il cuscino è pronto ahahahahhahahha uguale uguale a lui... ahahhahahha”. “Noooooooooooooooooooooooooooooooo” grido prendendo per la gola il cuscino.
“Ma che registri” m'infervoro come una iena mentre lui mi ripete parola per parola la conversazione con la mia migliore amica.
Niente panico! Ho rimesso a posto G e fatto la pipì, bevuto il succo e stalkerato già che c'ero sui social.
Ora sono di nuovo a letto. Non è successo niente, è solo passata un'ora e mezza e io non sto affatto dormendo...
Lui inizia di nuovo mentre io cerco di ammazzare una zanzara e nel mentre sta terminando la frase che io e solo io sarei la sposa perfetta, l'anima che le stelle hanno voluto congiungere … e gli do uno schiaffo e il cuscino si trova una zanzara spiccicata sulla faccia ricamata.
Una zanzara piena di sangue. Sembra una scena di c.s.i, inquietante! Ragiono se è il caso di girarlo ma poi mi abbraccia male ed essere abbracciata da uno che ti dà le spalle mi sa molto di esorcista.
Lo rimetto in posizione giusta e siccome fa freddo non voglio alzarmi e allora sputo sulla manica del pigiama e cerco di levargli la scena del crimine.
Ora è posto. Lo risistemo e lui conclude l'epocale frase che senza di me non dorme.
A me scappa uno sbadiglio.
Lo avvinghio e nel mentre lui mi dice che ogni cosa che scrivo è pura poesia per lui e …
Mi scappa un rutto che persino il cuscino s'imbarazza e si blocca.
Oh mamma che vergogna.
Tutto tace nella stanza poi io grido: “The show must go on” avvampata di vergogna e lui lentamente parte parlandomi della luce degli occhi, la lucentezza dei mie capelli, la turgidezza delle labbra.. Praticamente un'altra donna. Ma fa niente!
Mi legge interi brani di Le pagine della nostra vita e io ascolto ipnotizzata mentre i miei occhioni si riempiono di lacrime verso una realtà comunque diversa.
Allora afferrò il cuscino e gridò: Perchèèèèèèè noooooo, mentre lo strangolo e penso già a come ferirlo meglio, dal cuscino proviene una voce isterica che grida: “Cos'è quello un coltello? Nina se lo fai tra noi è finita! Finita! Finita!”
Ok, è davvero finita! Ripongo il coltellaccio nel cassetto e poggio la mia testolina nel volto sfigurato del mio cuscino parlante. Per stanotte credo non mi parlerà più, forse domani sì e domani sicuramente sarà un altro giorno. Buonanotte a tutti. Smuak!!
Ormai del tutto pronta al sonno, chiudo gli occhi e abbraccio il mio cuscinotto o lui abbraccia me. E lentamente parte una musichetta e una voce mi dice: “Buonanotte, bocciolo di tutti i boccioli, dormi serena che io su di te veglio”.
“Il tuo cuscino, acuta ragazza” risponde lui con la sua bella voce.
“Come ti chiami?” chiedo io artigliando il morbido braccino del cuscino che non è certo tosto come l'originale. Ma forse è meglio ... cervicale insegna.
“Sono il tuo cuscino” ripete lui.
“Ti chiami sono il tuo cuscino? Un po' lungo come nome... Posso chiamarti G?”.
“Era dunque quello il mio nome...” dice lui con una nota ironica nella voce.
“Chiudi gli occhi e soprattutto taci che ho da dirti un sacco di cose stanotte...”
“Anch'io, anch'io…” dico riaprendo gli occhi.
“Mi si scaricano le batterie, vengo prima io…” dice lui seccato.
“Ah ecco, però non è giusto!”
Sospiro del cuscino. Adesso anche i cuscini parlanti sospirano!
“Dunque io ti amo, ti ho sempre amato fin da quel primo giorno...”
“Sei sicuro di quello che dici?” lo interrompo io.
“Certo Nina, hai imperversato sulla mia memoria per quattro ore... me lo ricordo sì, quello che hai registrato.”
“Non lo dicevi come … come volevo io” rispondo con il muso.
“Posso andare avanti? Temo che ci voglia tempo. I miei due giga di spazio li ha riempiti tutti” dice il cuscino come se non mi avesse nemmeno ascoltato. Che a questo punto mi sembrava davvero il mio ex.
“Una vita non può stare in due giga” replico offesa e ostinata.
“Forse sì se lasciassi parlare pure l'altro…” mi risponde lui con quella voce odiosa da prendere un fiammifero e bruciargli tutta l'imbottitura che ha dentro.
“Parla ... e domani non voglio commenti da parte tua!” a quel punto più che rilassata mi sento un po' ansiosa. Respiro e aspetto che inizi di nuovo la melodia. Uno strepitio esce sommesso dal cuscino come se stesse lottando per muovere la mano e darmela in testa… pure! Questo cuscino non sa fare il suo lavoro.
Inizia la musichetta anche se mi scappa la pipì, aspetto e ascolto…
“Quel primo giorno che ti vidi così splendida e magra con quella tua nuova gonna comprata al mercato. No voglio dire da Prada. Comprata da Prada... Prada... Cancella cancella cancella! Oh come cavolo si cancella sta roba. Oh aspè mi squilla il cell ... Ciao Aury … Sì sì il cuscino è pronto ahahahahhahahha uguale uguale a lui... ahahhahahha”. “Noooooooooooooooooooooooooooooooo” grido prendendo per la gola il cuscino.
“Ma che registri” m'infervoro come una iena mentre lui mi ripete parola per parola la conversazione con la mia migliore amica.
Niente panico! Ho rimesso a posto G e fatto la pipì, bevuto il succo e stalkerato già che c'ero sui social.
Ora sono di nuovo a letto. Non è successo niente, è solo passata un'ora e mezza e io non sto affatto dormendo...
Lui inizia di nuovo mentre io cerco di ammazzare una zanzara e nel mentre sta terminando la frase che io e solo io sarei la sposa perfetta, l'anima che le stelle hanno voluto congiungere … e gli do uno schiaffo e il cuscino si trova una zanzara spiccicata sulla faccia ricamata.
Una zanzara piena di sangue. Sembra una scena di c.s.i, inquietante! Ragiono se è il caso di girarlo ma poi mi abbraccia male ed essere abbracciata da uno che ti dà le spalle mi sa molto di esorcista.
Lo rimetto in posizione giusta e siccome fa freddo non voglio alzarmi e allora sputo sulla manica del pigiama e cerco di levargli la scena del crimine.
Ora è posto. Lo risistemo e lui conclude l'epocale frase che senza di me non dorme.
A me scappa uno sbadiglio.
Lo avvinghio e nel mentre lui mi dice che ogni cosa che scrivo è pura poesia per lui e …
Mi scappa un rutto che persino il cuscino s'imbarazza e si blocca.
Oh mamma che vergogna.
Tutto tace nella stanza poi io grido: “The show must go on” avvampata di vergogna e lui lentamente parte parlandomi della luce degli occhi, la lucentezza dei mie capelli, la turgidezza delle labbra.. Praticamente un'altra donna. Ma fa niente!
Mi legge interi brani di Le pagine della nostra vita e io ascolto ipnotizzata mentre i miei occhioni si riempiono di lacrime verso una realtà comunque diversa.
Allora afferrò il cuscino e gridò: Perchèèèèèèè noooooo, mentre lo strangolo e penso già a come ferirlo meglio, dal cuscino proviene una voce isterica che grida: “Cos'è quello un coltello? Nina se lo fai tra noi è finita! Finita! Finita!”
Ok, è davvero finita! Ripongo il coltellaccio nel cassetto e poggio la mia testolina nel volto sfigurato del mio cuscino parlante. Per stanotte credo non mi parlerà più, forse domani sì e domani sicuramente sarà un altro giorno. Buonanotte a tutti. Smuak!!
Audiopoesia
Willy il cojote Vince!
Ivine e il suo cuscino - #actofhumanity
audiolibro
film completo
La principessa del sogno (Positivo)
Sorellina E Il Principe Del Sogno (negativo)
I racconti del cuscino (domani)
Quando sognare ad occhi aperti diventa disfunzionale: il fenomeno del Maladaptive Daydreaming
È un’esperienza comune quella di perdersi nei propri pensieri ogni tanto, lasciando vagare la nostra mente e distraendoci momentaneamente dal mondo che ci circonda.
Sognare a occhi aperti è un comportamento umano comune. La nostra capacità di sfuggire mentalmente al presente può essere non solo una fonte di piacere ma può anche offrire numerosi vantaggi. Ad esempio, aiutarci a pianificare eventi futuri, risolvere dei problemi, alleviare la noia o fornire un antidoto alla solitudine. O anche fungere da stimolo per aumentare la nostra creatività .
La fervida immaginazione, come anche la capacità di immergersi in sogni a occhi aperti, rappresentano dunque un’esperienza normale. Ciò che rende disfunzionale questa attività è quando diventa difficile da controllare e quando il tempo speso in queste fantasie va a compromettere il funzionamento della persona nei vari domini di vita. In questi casi si parla di Maladaptive Daydreaming (MD).
Che cos’è il Maladaptive Daydreaming?
Il Maladaptive Daydreaming si riferisce all’attività di fantasia compulsiva in cui una persona sperimenta regolarmente sogni ad occhi aperti che sono così intensi e vividi (Somer, 2002) da occupare una quantità eccessiva di tempo e tali da interferire con la capacità di funzionare nella vita quotidiana.
È una forma di dipendenza comportamentale caratterizzata da un forte bisogno di immergersi in queste fantasie (Pietkiewicz, Nęcki, Bańbura & Tomalski, 2018). Per questo chi soffre di MD può provare fastidio o rabbia quando questa attività non è permessa o viene interrotta.
La maggior parte dei soggetti con MD, infatti, trovano difficile ridurre o smettere di sognare a occhi aperti, alla stessa stregua di altri comportamenti di dipendenza (Soffer-Dudek & Theodor-Katz, 2022).
Il MD comporta una profonda immersione in fantasie vivide e prolungate caratterizzate da trame elaborate ricche di personaggi in azione. Tali fantasie sono vissute come realtà anche se le persone sono consapevoli del fatto che non si tratti di qualcosa di reale bensì di un prodotto della loro mente.
Gli individui si sentono come sopraffatti dalla necessità di continuare la fantasia e dunque possono sentirsi fuori controllo e impotenti. Alcuni di loro usano movimenti ripetitivi (ad esempio, girano in cerchio, camminano avanti e indietro, si dondolano nel letto) al fine di indurre un profondo stato di concentrazione di cui hanno bisogno per entrare nel loro mondo immaginario.
Talvolta la musica costituisce un fattore che facilita l’ingresso in questi mondi fantastici.
Gli stati emotivi associati
I sogni ad occhi aperti possono estendersi per ore e diventare così dettagliati e realistici che una persona può provare emozioni intense e autentiche quando si immerge in essi.
Le persone che manifestano il Maladaptive Daydreaming, quando entrano nel loro sogno a occhi aperti, si disconnettono dal mondo che li circonda e ne diventano completamente assorbiti. Ciò al punto da dare voce ai personaggi che abitano nel sogno o recitarne il comportamento.
A tal proposito possono preferire trascorrere il tempo da soli con l’unico scopo di poter sognare ad occhi aperti in maniera indisturbata così da non provare vergogna in presenza di altre persone.
Col tempo la persona si rifugia per buona parte delle sue ore di veglia in questi sogni a occhi aperti che sottraggono sempre più attenzione e tempo rispetto alla vita reale, arrivando a interferire potentemente su molteplici aspetti della vita quotidiana.
Anche se le persone che soffrono di Maladaptive Daydreaming possono scivolare nei loro mondi fantastici inconsapevolmente – per esempio quando cercano di concentrarsi su altro – di solito entrano in questi sogni volontariamente. Riferiscono infatti di avere la facoltà di immergersi in qualsiasi momento per poter continuare la storia.
I loro mondi infatti sono caratterizzati dalla continuazione attraverso più episodi: spesso tornano allo stesso scenario e agli stessi personaggi per anni, con personaggi che invecchiano e si evolvono nel tempo.
Conseguenze del Maladaptive Daydreaming
A causa della natura totalizzante e coinvolgente dei loro sogni ad occhi aperti, le persone con Maladaptive Daydreaming costruiscono realtà alternative e immaginarie a discapito del loro funzionamento individuale e sociale.
Sebbene infatti questa attività sia vissuta come gratificante nel breve periodo, può evolversi in un’abitudine che richiede diverse ore al giorno chiusi nel proprio mondo interiore arrivando a ostacolare il proprio benessere (Bigelsen, Lekrfeld, Jopp & Somer, 2016).
Nonostante il forte impulso a sognare ad occhi aperti, le persone generalmente si sentono male emotivamente dopo averlo fatto: provano emozioni di vergogna e colpa per il tempo occupato nelle fantasie e sperimentano angoscia a causa della perdita di controllo sull’attività .
Le persone che soffrono di MD spesso scelgono di immergersi nelle loro fantasie piuttosto che trascorrere del tempo con gli altri e l’assorbimento nel sogno a occhi aperti per molte ore al giorno è tale da impattare negativamente sullo studio e sul lavoro (Bigelsen et al., 2016).
Spesso si ha pure la compromissione del riposo notturno o di un’alimentazione regolare: impegnandosi in continue fantasie per lunghi periodi di tempo senza riuscire a interromperle, infatti, il soggetto mette da parte anche i propri bisogni fisiologici.
Le conseguenze del MD sulla vita di un individuo possono essere così gravi che Soffer-Dudek e Somer (2018) hanno mostrato che quasi la metà del campione di soggetti con MD era disoccupato e oltre un quarto aveva tentato il suicidio almeno una volta nella propria vita.
Cause del Maladaptive Daydreaming
Sebbene ad oggi non sia indicata in letteratura una causa specifica del MD, alcune teorie suggeriscono che il Maladaptive Daydreaming possa essere una strategia utilizzata per far fronte a emozioni e situazioni negative (Pietkiewicz et al., 2018; Somer & Herscu, 2017; Vyas, Shaikh, Rana & Pendyala, 2023).
Pensiamo per esempio alla situazione di un bambino esposto a esperienze traumatiche multiple e/o croniche, come la trascuratezza o l’abuso. Un modo per sopravvivere a quella situazione, non potendo cambiare la realtà in cui vive, può essere la capacità di creare, attraverso la fantasia e l’immaginazione, un mondo più sicuro in cui rifugiarsi, che gli permetta di alleviare il dolore della vita reale.
Ecco che il sognare a occhi aperti potrebbe nascere come una strategia di autoregolazione interna volta a creare un mondo interiore di conforto che permetta di fronteggiare una realtà difficile.
Può capitare poi che quella strategia, inizialmente nata allo scopo di fronteggiare un’avversità , diventi il modo predefinito di reagire più avanti nella vita. Cosicche la persona continua a usare quella attività anche se la fonte del trauma magari non è più presente. A quel punto quella strategia può avere conseguenze disfunzionali per la persona.
Uno studio di Somer, Abu-Rayya e Brenner (2020) ha analizzato le risposte di 539 adulti con Maladaptive Daydreaming e hanno rilevato che il 69% dei soggetti usava le proprie fantasie per distrarsi da ricordi dolorosi, mentre l’87% usava la fantasia per aiutare a regolare emozioni difficili.
È importante sottolineare che non tutti coloro che attraversano esperienze traumatiche diventano affetti da MD e allo stesso modo non tutte le persone con MD hanno subito traumi dello sviluppo.
Sebbene dunque il MD possa essere una strategia di fuga da una realtà difficile, negli ultimi anni sta diventando evidente che l’eccessivo sognare ad occhi aperti può diventare di per sé patologico e rappresentare un problema significativo per la persona.
Inquadramento diagnostico del Maladaptive Daydreaming
Attualmente il Maladaptive Daydreaming non è ancora riconosciuto come disturbo all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5-TR, APA 2022). Non esiste una definizione ampiamente accettata o dei criteri diagnostici per questo disturbo (Somer, Soffer-Dudek, Ross & Halpern, 2017).
Ciononostante esiste uno strumento di misura self-report composto da 16 item (Maladaptive Daydreaming Scale, MDS-16), costruito appositamente per valutare il MD, che è stato validato in lingua italiana (Schimmenti, Sideli, La Marca, Gori & Terrone, 2020).
Soffer-Dudek e Theodor-Katz (2022) hanno studiato la prevalenza del Maladaptive Daydreaming in Israele e hanno rilevato che circa il 2.5% della popolazione generale di adulti in Israele ha riferito di averlo sperimentato.
Alcuni ricercatori sostengono che il Maladaptive Daydreaming sia un disturbo distinto che dovrebbe essere incluso autonomamente nel DSM (Schimmenti et al., 2020; Theodor-Katz, Somer, Hesseg & Soffer-Dudek, 2022; Thorburn, 2022). Altri suggeriscono che sia una manifestazione di un altro disturbo sottostante, come ad esempio un disturbo d’ansia o un disturbo ossessivo-compulsivo (Pietkiewicz et al., 2018; Salomon-Small, Somer, Harel-Schwarzmann & Soffer-Dudek, 2021). Anche un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) (Bigelsen et al., 2016) o un disturbo dissociativo (Soffer-Dudek & Somer, 2022).
Questa mancanza di consenso rende difficile per i ricercatori studiare questo fenomeno e per i clinici rende difficile la diagnosi e il trattamento. Di conseguenza le persone con MD possono essere diagnosticate erroneamente e trattate per altre psicopatologie, invece di ricevere un trattamento specifico per la loro condizione clinica (Bigelsen et al., 2016).
Maladaptive Daydreaming e ADHD
Alcuni autori si sono posti il problema se il Maladaptive Daydreaming fosse una forma di ADHD dopo che alcuni studi (Bigelsen et al., 2016; Somer, Soffer‐Dudek, & Ross, 2017) avevano riportato tassi elevati del disturbo da deficit di attenzione e iperattività in campioni di persone con MD. Contrariamente a questi studi, Theodor-Katz et al. (2022) hanno trovato un’incidenza significativamente più bassa di Maladaptive Daydreaming tra gli adulti con ADHD.
Se fossero stati trovati tassi simmetricamente alti di MD tra il gruppo di soggetti con ADHD non ci sarebbe stata giustificazione per sostenere il MD come disturbo separato dall’ADHD. L’asimmetria trovata in questo studio (20%–23% di MD nel gruppo di pazienti con ADHD, rispetto al 77% di ADHD rilevato in precedenza all’interno del gruppo di persone con MD) fornisce prove a sostegno del fatto che il MD risulta un disturbo separato dall’ADHD.
L’ipotesi clinica è che il deficit di attenzione nel gruppo di soggetti con Maladaptive Daydreaming rappresenti un effetto collaterale, secondario rispetto al problema principale legato all’immergersi in fantasie e questo spiegherebbe perché molti soggetti con MD presentano anche ADHD ma non il viceversa.
Trattamento del Maladaptive Daydreaming
Le opzioni terapeutiche proposte per il Maladaptive Daydreaming sono ad oggi limitate per due motivi. La prima ragione è che si tratta di un fenomeno relativamente nuovo e poco conosciuto, essendo stato coniato da Eli Somer solo nel 2002. La seconda è che, non essendo stato ancora riconosciuto come disturbo nel DSM, poco spazio è stato dato a valutare l’efficacia di interventi appropriati.
In uno studio recentemente pubblicato, Herscu, Somer, Federman & Soffer-Dudek (2023) hanno descritto lo sviluppo e l’efficacia di un programma di intervento online di auto-aiuto di 8 settimane per il Maladaptive Daydreaming.
Questo programma includeva tecniche di mindfulness e compiti di automonitoraggio del tempo quotidiano trascorso nelle fantasie. Un’altra componente chiave del programma prevedeva l’aumento della motivazione dei soggetti a partecipare agli esercizi quotidiani.
Lo studio di efficacia
Un campione di 557 persone è stato assegnato casualmente a tre gruppi: un primo gruppo di intervento prevedeva psicoeducazione, aumento della motivazione, mindfulness e automonitoraggio; il secondo gruppo si è sottoposto all’intero programma di intervento del primo gruppo, fatta eccezione per l’automonitoraggio e infine il terzo gruppo (controllo) non ha ricevuto alcun intervento, se non l’indicazione di fare del proprio meglio per ridurre il MD.
I risultati dello studio hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo nei primi due gruppi. Circa un quarto dei partecipanti del primo gruppo di intervento hanno mostrato indici normali del loro funzionamento quotidiano, mentre i partecipanti al gruppo di controllo non hanno mostrato miglioramenti in nessun aspetto e il loro Maladaptive Daydreaming è rimasto invariato.
I risultati di questo trial mettono in evidenza due strumenti che possono essere efficaci nel trattamento del Maladaptive Daydreaming: l’utilizzo di un diario di automonitoraggio che descriva i momenti in cui la persona quotidianamente si immerge nelle sue fantasie e che permetta di evidenziare gli stimoli attivanti, e l’uso di tecniche di mindfulness o di radicamento al momento presente come strategie per fronteggiare la difficoltà di attenzione e la disconnessione dalla realtà circostante propria del Maladaptive Daydreaming.
Altri interventi utili
Ricostruire la storia della sintomatologia permette di riconoscere il ruolo e la funzione che il MD ha avuto nella storia della persona e, laddove il MD rappresenti una strategia di coping di esperienze traumatiche del passato, il processo di elaborazione di quelle esperienze potrebbe rendere meno necessario il ricorrere al MD.
Sviluppare un’immagine di sé più positiva, accrescere o sviluppare le abilità sociali e la fiducia necessaria per interagire nel mondo reale può essere un ulteriore obiettivo terapeutico nei soggetti con MD.
citazioni sul cuscino
Metterei la paura dentro le conchiglie ed il rumore del mare dentro i cuscini.
(Alda Merini)
Il cuscino vuole svelare i nostri sogni a chiunque, per questo gli mettiamo una federa.
(Fabrizio Caramagna)
Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.
(Confucio, Dialoghi)
Non c’è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
(Proverbio)
Le parole che ci siamo detti nella sera. Le tengo ancora a manciate qui sul mio cuscino, nel mio cuore, sul letto. Le appendo a un filo e le annodo come tante collane nel buio. Felice di non dormire.
(Fabrizio Caramagna)
Certo non sai quanto sei dolce e bella quando dormi con i capelli lunghi sparsi abbandonati sul cuscino!
(Francesco Guccini)
Eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamato ancora
a risvegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.
(Julio Cortázar)
Anche le persone più forti di notte abbracciano un cuscino.
(Anonimo)
Quando giriamo il cuscino giriamo la pagina del libro dei sogni.
(Fabrizio Caramagna)
L’inventore del cuscino aveva tanti altri progetti. Ma dopo la sua prima invenzione, divenne così pigro che non fece più nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Ho fatto della terra la mia amata. Ho visto iceberg capovolgersi. Ho vissuto di sole promesse, ho scritto versi negli spazi vuoti dell’esistenza e ho compreso che una persona può sognare in grande anche su un piccolo cuscino.
(Bergsveinnin Birgisson)
Solo il cuscino conosce le nostre lacrime.
(Proverbio giapponese)
Cercare di ricordare un sogno fatto di notte: come se cercassimo il sole sotto il cuscino.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio cuscino dovrebbe far il parrucchiere. Ogni mattina mi sveglia con una pettinatura diversa.
(Mafalda)
Quando te ne vai, ti lasci dietro un tu invisibile incollato alle cose più piccole: può essere un capello sul cuscino, uno sguardo che si è impigliato nelle corde del desiderio, una traccia di saliva sull’angolo del divano, una molecola di tenerezza nel piatto della doccia.
(Gemma Gorga)
Te lo prometto, ci monteremo la testa! Troppa persone escono alla mattina e la lasciano sul cuscino. Montiamocela la testa! Svegli!
(Alessandro Bergonzoni)
Quando non riesco a prendere sonno, piego talmente tante volte il cuscino che potrei fare l’origami del Duomo di Milano.
(Rudy Zerbi)
Il cuscino mi ha chiesto l’amicizia… Mi sa che l’accetto. Buonanotte.
(Anonimo)
Amo i cuscini.
Non sono mai padroni della propria forma.
Sono quel che sono. Sono quel che siamo.
Ci vuole molta tenerezza e anche cura per scuoterli
e farli tornare alla loro identità ,
in attesa che di notte prendano di nuovo
le misteriose fattezze dei nostri corpi.
(Fabrizio Caramagna)
Amo il mio cuscino perché non mi vuole per i soldi ma mi apprezza solo per la mia testa.
(MaxMangione, Twitter)
Il cuscino è come il cilindro di un mago; si possono tirar fuori cose bellissime, o vi si può sparire sotto.
(wzgore, Twitter)
Quella sera, a letto, ho inventato uno scarico speciale da mettere sotto tutti i cuscini di New York, collegato al laghetto del Central Park. Ogni volta che qualcuno si addormentava piangendo, tutte le lacrime sarebbero finite nello stesso posto e poi al mattino al bollettino meteo avrebbero detto se il livello delle acque del Laghetto delle Lacrime era salito o sceso
(Jonathan Safran Foer)
Sballarsi col lato freddo del cuscino.
(TobaccoVillain, Twitter)
Mi riconoscerai senz’altro, sono quella con i segni del cuscino sulla faccia.
(AnobianJulie, Twitter)
– Tu di che segno sei ?
– Cuscino
(Ty_il_nano, Twitter)
…e pensare che in universo parallelo adesso il cuscino si alza e va al lavoro lasciandomi solo sul letto
(nickbiussy, Twitter)
Si capisce che sei in ferie quando al posto delle occhiaie, hai le righe del cuscino.
(PerryBone, Twitter)
Di notte è tutto più semplice: i pensieri sciolti insieme ai capelli, il cuscino che ascolta dal lato del cuore.
(Esercizinvolo, Twitter)
Dopo aver avuto il cuore affranto per ore, approfittai del primo momento di solitudine per piangere molto amaramente. All’improvviso una testolina pelosa emerse da dietro il cuscino, premendosi contro la mia faccia, sfregando orecchie e musetto contro di me con sensibile agitazione e asciugando le lacrime a mano a mano che scendevano.
(Elizabeth Barrett Browning)
Solo un cuscino è completamente a conoscenza di tutto il dolore che c’è nel tuo cuore.
(Anonimo)
Fare il letto al proprio figlio, e pensare a tutti i sogni che sono passati tra le pieghe del cuscino e di cui non si saprà mai niente.
(Fabrizio Caramagna)
La saggezza non può prevenire una caduta, ma può provvederla di un cuscino.
(Mason Cooley)
Al risveglio sopra il cuscino non so che piuma strappata all’ala di un angelo fuggitivo.
(Gesualdo Bufalino)
Sarà pur rimasto qualche sogno infantile nascosto sotto il cuscino, cercherei di non schiacciarlo con la testa carica di preoccupazioni da adulto.
(Mathias Malzieu)
Quell’aria aspettava il suo respiro; quei tappeti chiedevano d’esser premuti dal suo piede; quei cuscini volevano l’impronta del suo corpo.
(Gabriele D’annunzio)
Un buongiorno è perfetto se senti:
– il silenzio
– il suo profumo sul cuscino
– l’odore del caffè provenire dalla cucina.
(Terzanota, Twitter)
Chissà la gente che ne sa dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa dei suoi segreti e del suo mondo.
(Francesco De Gregori)
Bella come una mattina d’acqua cristallina
come una finestra che m’illumina il cuscino
calda come il pane
ombra sotto un pino
mentre ti allontani stai con me forever.
(Jovanotti)
Notte che profuma di nuvole leggere su cui posare il capo, tolgo un sogno da sotto al cuscino e poi spegniamoci in questo cielo misto stelle
(emituitt, Twitter)
Tutti a parlare di conquiste scopate, trombate, chiavate, ma quanto è bello dormire in due abbracciati su di un cuscino non lo dice nessuno.
(avvincentement, Twitter)
Il numero perfetto non è tre. Non è due. È uno. Perché a noi basta un solo letto, un solo cuscino e un solo cucchiaino per il gelato.
(GuidoFruscoloni)
L’ospite è un gioiello posato sul cuscino dell’ospitalità .
(Rex Stout)
Amico mio… se sei da solo… io sarò la tua ombra… se vuoi piangere, sarò la tua spalla; se desideri un abbraccio, sarò il tuo cuscino; se hai bisogno di essere felice, io sarò il tuo sorriso.
(Anonimo)
Fino a qualche anno fa, c’era qualcuno che mi scriveva lettere e messaggi d’amore, lasciandoli sul cuscino.
No, voi qui non potete capire.
(ilsuonovisibile, Twitter)
Una donna senza seno è un letto senza guanciale.
(Anatole France)
La fatica è il miglior cuscino.
(Benjamin Franklin)
L’ignoranza è il cuscino più morbido su cui un uomo può posare il capo.
(Michel de Montaigne)
Le allodole cantano –
il contadino
fa della sua zappa il suo cuscino.
(Issa)
Il denaro è potere, libertà , un cuscino, la radice di tutti i mali, la somma di tutte le benedizioni.
(Carl Sandburg)
Il segreto per una magnifica vita sociale è tenersi stretti gli amici che non ti deludono mai.
Tipo il divano, il letto ed il cuscino.
(masse78, Twitter)
È importante fare sogni e farli grandi per tenerti motivata. Senza, è difficile alzarsi la mattina, è meglio restare comodi sul cuscino.
(Marija Å arapova)
Desiderarsi a lungo e ritrovarsi ogni giorno come fosse il primo.
Se questa è l’essenza dell’amore, posso dire che lo amo.
Il mio cuscino.
(egyzia, Twitter)
Ho più soldi tra i cuscini del divano che sul conto in banca.
(IlFuGigiBi, Twitter)
Di certi uomini invidio la capacità di appoggiarsi sul cuscino e, dopo un minuto e venti secondi, iniziare a russare.
(mesmeri, Twitter)
– Stai dormendo?
– No figurati, è che dal cuscino si sente il mare.
(masse78, Twitter)
Tutti abbiamo degli amabili vicini di casa che appena appoggi la testa al cuscino iniziano con traslochi, balli di gruppo e tornei di bocce.
(Vladinho77, Twitter)
Stamattina mi sono alzato e c’era il cuscino tutto sgualcito che mi fa “Max, dobbiamo parlare”.
(maxmangione, Twitter)
Stasera cuscino io.
(Texxmat)
Se ti fa vivere sogni stupendi, è il cuscino giusto.
(masse78, Twitter)
Se avvicini il cuscino all’orecchio senti il sonno.
(Pellescura, Twitter)
Un cuscino è per sempre
(Maxmangione, Twitter)
– Qual è la tua posizione preferita?
– Con il cuscino sotto.
– E lui dietro?
– Lui chi?
(Emilia974, Twitter)
Situazione sentimentale: ho appena baciato il mio cuscino.
(ValeSantaSubito, Twitter)
Non per vantarmi, ma riesco a trasformare qualsiasi cosa in un cuscino.
(alexa1163, Twitter)
Chissà quelli che si baciano al mattino appena svegli, se sotto il cuscino tengono nascoste delle mentine.
(Vladinho77, Twitter)
Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino.
(Lin Yutang)
Su ogni letto dorme male chi ha la colpa per guanciale.
(Proverbio)
(Alda Merini)
Il cuscino vuole svelare i nostri sogni a chiunque, per questo gli mettiamo una federa.
(Fabrizio Caramagna)
Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.
(Confucio, Dialoghi)
Non c’è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
(Proverbio)
Le parole che ci siamo detti nella sera. Le tengo ancora a manciate qui sul mio cuscino, nel mio cuore, sul letto. Le appendo a un filo e le annodo come tante collane nel buio. Felice di non dormire.
(Fabrizio Caramagna)
Certo non sai quanto sei dolce e bella quando dormi con i capelli lunghi sparsi abbandonati sul cuscino!
(Francesco Guccini)
Eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamato ancora
a risvegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.
(Julio Cortázar)
Anche le persone più forti di notte abbracciano un cuscino.
(Anonimo)
Quando giriamo il cuscino giriamo la pagina del libro dei sogni.
(Fabrizio Caramagna)
L’inventore del cuscino aveva tanti altri progetti. Ma dopo la sua prima invenzione, divenne così pigro che non fece più nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Ho fatto della terra la mia amata. Ho visto iceberg capovolgersi. Ho vissuto di sole promesse, ho scritto versi negli spazi vuoti dell’esistenza e ho compreso che una persona può sognare in grande anche su un piccolo cuscino.
(Bergsveinnin Birgisson)
Solo il cuscino conosce le nostre lacrime.
(Proverbio giapponese)
Cercare di ricordare un sogno fatto di notte: come se cercassimo il sole sotto il cuscino.
(Fabrizio Caramagna)
Il mio cuscino dovrebbe far il parrucchiere. Ogni mattina mi sveglia con una pettinatura diversa.
(Mafalda)
Quando te ne vai, ti lasci dietro un tu invisibile incollato alle cose più piccole: può essere un capello sul cuscino, uno sguardo che si è impigliato nelle corde del desiderio, una traccia di saliva sull’angolo del divano, una molecola di tenerezza nel piatto della doccia.
(Gemma Gorga)
Te lo prometto, ci monteremo la testa! Troppa persone escono alla mattina e la lasciano sul cuscino. Montiamocela la testa! Svegli!
(Alessandro Bergonzoni)
Quando non riesco a prendere sonno, piego talmente tante volte il cuscino che potrei fare l’origami del Duomo di Milano.
(Rudy Zerbi)
Il cuscino mi ha chiesto l’amicizia… Mi sa che l’accetto. Buonanotte.
(Anonimo)
Amo i cuscini.
Non sono mai padroni della propria forma.
Sono quel che sono. Sono quel che siamo.
Ci vuole molta tenerezza e anche cura per scuoterli
e farli tornare alla loro identità ,
in attesa che di notte prendano di nuovo
le misteriose fattezze dei nostri corpi.
(Fabrizio Caramagna)
Amo il mio cuscino perché non mi vuole per i soldi ma mi apprezza solo per la mia testa.
(MaxMangione, Twitter)
Il cuscino è come il cilindro di un mago; si possono tirar fuori cose bellissime, o vi si può sparire sotto.
(wzgore, Twitter)
Quella sera, a letto, ho inventato uno scarico speciale da mettere sotto tutti i cuscini di New York, collegato al laghetto del Central Park. Ogni volta che qualcuno si addormentava piangendo, tutte le lacrime sarebbero finite nello stesso posto e poi al mattino al bollettino meteo avrebbero detto se il livello delle acque del Laghetto delle Lacrime era salito o sceso
(Jonathan Safran Foer)
Sballarsi col lato freddo del cuscino.
(TobaccoVillain, Twitter)
Mi riconoscerai senz’altro, sono quella con i segni del cuscino sulla faccia.
(AnobianJulie, Twitter)
– Tu di che segno sei ?
– Cuscino
(Ty_il_nano, Twitter)
…e pensare che in universo parallelo adesso il cuscino si alza e va al lavoro lasciandomi solo sul letto
(nickbiussy, Twitter)
Si capisce che sei in ferie quando al posto delle occhiaie, hai le righe del cuscino.
(PerryBone, Twitter)
Di notte è tutto più semplice: i pensieri sciolti insieme ai capelli, il cuscino che ascolta dal lato del cuore.
(Esercizinvolo, Twitter)
Dopo aver avuto il cuore affranto per ore, approfittai del primo momento di solitudine per piangere molto amaramente. All’improvviso una testolina pelosa emerse da dietro il cuscino, premendosi contro la mia faccia, sfregando orecchie e musetto contro di me con sensibile agitazione e asciugando le lacrime a mano a mano che scendevano.
(Elizabeth Barrett Browning)
Solo un cuscino è completamente a conoscenza di tutto il dolore che c’è nel tuo cuore.
(Anonimo)
Fare il letto al proprio figlio, e pensare a tutti i sogni che sono passati tra le pieghe del cuscino e di cui non si saprà mai niente.
(Fabrizio Caramagna)
La saggezza non può prevenire una caduta, ma può provvederla di un cuscino.
(Mason Cooley)
Al risveglio sopra il cuscino non so che piuma strappata all’ala di un angelo fuggitivo.
(Gesualdo Bufalino)
Sarà pur rimasto qualche sogno infantile nascosto sotto il cuscino, cercherei di non schiacciarlo con la testa carica di preoccupazioni da adulto.
(Mathias Malzieu)
Quell’aria aspettava il suo respiro; quei tappeti chiedevano d’esser premuti dal suo piede; quei cuscini volevano l’impronta del suo corpo.
(Gabriele D’annunzio)
Un buongiorno è perfetto se senti:
– il silenzio
– il suo profumo sul cuscino
– l’odore del caffè provenire dalla cucina.
(Terzanota, Twitter)
Chissà la gente che ne sa dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa dei suoi segreti e del suo mondo.
(Francesco De Gregori)
Bella come una mattina d’acqua cristallina
come una finestra che m’illumina il cuscino
calda come il pane
ombra sotto un pino
mentre ti allontani stai con me forever.
(Jovanotti)
Notte che profuma di nuvole leggere su cui posare il capo, tolgo un sogno da sotto al cuscino e poi spegniamoci in questo cielo misto stelle
(emituitt, Twitter)
Tutti a parlare di conquiste scopate, trombate, chiavate, ma quanto è bello dormire in due abbracciati su di un cuscino non lo dice nessuno.
(avvincentement, Twitter)
Il numero perfetto non è tre. Non è due. È uno. Perché a noi basta un solo letto, un solo cuscino e un solo cucchiaino per il gelato.
(GuidoFruscoloni)
L’ospite è un gioiello posato sul cuscino dell’ospitalità .
(Rex Stout)
Amico mio… se sei da solo… io sarò la tua ombra… se vuoi piangere, sarò la tua spalla; se desideri un abbraccio, sarò il tuo cuscino; se hai bisogno di essere felice, io sarò il tuo sorriso.
(Anonimo)
Fino a qualche anno fa, c’era qualcuno che mi scriveva lettere e messaggi d’amore, lasciandoli sul cuscino.
No, voi qui non potete capire.
(ilsuonovisibile, Twitter)
Una donna senza seno è un letto senza guanciale.
(Anatole France)
La fatica è il miglior cuscino.
(Benjamin Franklin)
L’ignoranza è il cuscino più morbido su cui un uomo può posare il capo.
(Michel de Montaigne)
Le allodole cantano –
il contadino
fa della sua zappa il suo cuscino.
(Issa)
Il denaro è potere, libertà , un cuscino, la radice di tutti i mali, la somma di tutte le benedizioni.
(Carl Sandburg)
Il segreto per una magnifica vita sociale è tenersi stretti gli amici che non ti deludono mai.
Tipo il divano, il letto ed il cuscino.
(masse78, Twitter)
È importante fare sogni e farli grandi per tenerti motivata. Senza, è difficile alzarsi la mattina, è meglio restare comodi sul cuscino.
(Marija Å arapova)
Desiderarsi a lungo e ritrovarsi ogni giorno come fosse il primo.
Se questa è l’essenza dell’amore, posso dire che lo amo.
Il mio cuscino.
(egyzia, Twitter)
Ho più soldi tra i cuscini del divano che sul conto in banca.
(IlFuGigiBi, Twitter)
Di certi uomini invidio la capacità di appoggiarsi sul cuscino e, dopo un minuto e venti secondi, iniziare a russare.
(mesmeri, Twitter)
– Stai dormendo?
– No figurati, è che dal cuscino si sente il mare.
(masse78, Twitter)
Tutti abbiamo degli amabili vicini di casa che appena appoggi la testa al cuscino iniziano con traslochi, balli di gruppo e tornei di bocce.
(Vladinho77, Twitter)
Stamattina mi sono alzato e c’era il cuscino tutto sgualcito che mi fa “Max, dobbiamo parlare”.
(maxmangione, Twitter)
Stasera cuscino io.
(Texxmat)
Se ti fa vivere sogni stupendi, è il cuscino giusto.
(masse78, Twitter)
Se avvicini il cuscino all’orecchio senti il sonno.
(Pellescura, Twitter)
Un cuscino è per sempre
(Maxmangione, Twitter)
– Qual è la tua posizione preferita?
– Con il cuscino sotto.
– E lui dietro?
– Lui chi?
(Emilia974, Twitter)
Situazione sentimentale: ho appena baciato il mio cuscino.
(ValeSantaSubito, Twitter)
Non per vantarmi, ma riesco a trasformare qualsiasi cosa in un cuscino.
(alexa1163, Twitter)
Chissà quelli che si baciano al mattino appena svegli, se sotto il cuscino tengono nascoste delle mentine.
(Vladinho77, Twitter)
Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino.
(Lin Yutang)
Su ogni letto dorme male chi ha la colpa per guanciale.
(Proverbio)