🎶(Dentro il racconto) Ritorno al futuro (funfiction)

 


Ritorno al futuro è una pietra miliare della mia anima. Un ossimoro come me. Questo racconto si rifà sia al film che al libro del film.

Il tema del tempo già descritto nel post precedente (L'ordine del tempo) in questo post si fa racconto e dall'originale film diviene un avventura che tutti vorremmo vivere e che abbiamo immaginato guardando la fantastica trilogia di Robert Zemeckis. Il racconto parte dalle prime scene del primo film ma poi si evolve diversamente per poi ricollegarsi alle prime scene consecutive, sempre del primo film.


L'intro racconto

Sono seduti per terra fra il cartone della pizza e la birra. Lei ha la testa appoggiata sulla poltrona e lui gioca con i capelli di lei sdraiato sul pavimento. Completamente persi in loro, dopo aver visto la trilogia di “Ritorno Al Futuro” non stop. Ebbri del film e dei loro intimi pensieri. 

«Vorrei avere la DeLorean» dice pensoso «magari a quanti sbagli avrei rimediato.»

«Magari ne avresti fatti altri e avresti cancellato il futuro, pure me» disse lei leggermente disconnessa dal mondo. 

«A te non potrei mai cancellarti, perché appartieni al passato e al futuro» sorride e beve la birra al limone. Fa spallucce alle sue belle parole intenzionalmente. 

«Io farei sparire la persona che ha inventato la birra al limone» dice di rimando guardandola. 

«E chi ti dice che non l’abbia inventata io? Che magari abbia acchiappato la Miss D. e sia scappata nel passato e abbia partorito questa birra?» Ormai era una sfida fra loro. Lui la scura e lei la verde. Un lungo sorso e lei si solleva sui gomiti e lui è in ginocchio con gli occhi socchiusi e un sorriso malefico. 

«Miss D. Grande Giove?»

«La mia DeLorean non è come tutte le altre, innanzitutto è rossa» 

«Cara, mi spiace deluderti: la vera ed inimitabile DeLorean è grigia» 

«Nel film. In realtà era rossa, ma ho lasciato che fosse grigia nel film, ma è una lunga storia. Se t’interessa ascoltarla»

Lui salta in piedi e grida: «Sacrilega!» Va in bagno e poi di ritorno dice: «Neanche per idea. Non può succedere niente di buono con una che guida la DeLorean rossa e inventa birre al limone» Prende il suo libro e accavallando le lunghe gambe lo sfoglia con sufficienza. Lei prende il suo Asus, inizia a scrivere il racconto. Scrive, leggendo ad alta voce: «Mi chiamano Anita McFly.» Poco dopo lui chiede chiudendo il libro seccato: «Scusa, McFly? Ma non mi dire che ti sei data in sposa a Marty?» Inarca un sopracciglio geloso. 

«No, io sono la nipote di Doc» 

«Ah! Ora capisco la tua capigliatura» dice sorridendo. 

Lei si sdraia sul grembo di lui e guardandolo dice a mo’ di sfida: «Zitto, scemo, che ci sei pure tu in questa storia…» 


Film completo 

 
attendendo Ritorno al futuro 4

invece come film alternativo ho trovato questo film 
Navigatore nel tempo

Un ragazzo sale su una macchina del tempo e arriva al 1927, conosce il nonno, famoso pioniere dell'aviazione.
 

e come chicca anche lo script del primo film 
dal sito


ma cercando  su YouTube ho trovato anche questo brano di Elisa
dall'album Ritorno Al Futuro / Back To The Future
 

Ci vuole coraggio, paura e coraggio
sentirsi un po’ assoluti e un poco di passaggio
forse nella nella notte troverò la tua stella
lassù che brilla

E sembra strano ma non è strano
speranze appese come foglie sopra un ramo
mentre tutto tace tu ancora non dormi, aspetti i tuoi sogni

Ancora buio in giro, neanche un’anima
e sarà un incubo o sarà una favola
qualche paura resta, sembra quasi una vecchia porta che cigola
(cigola, cigola)

Farfalle sopra un fiore
promesse fatte altrove
che torneranno come (Ossigeno, ossigeno, ossigeno)

Scalavi le montagne per le strade
speravi si avverasse anche per te

Lento, li contavi fino a tre quei pochi secondi
solo per cambiare tutto
a tempo perso li contavi tutti e tre
e per un instante sei andato fino in fondo
a tempo perso
a tempo perso

Avevi coraggio, paura e coraggio
ma il senso di equilibrio sembrava un miraggio
portavi la tua vita in giro in una valigia, era meno grigia

Mettevi al bando salvavita e limiti
il passato ti ha lasciato i lividi
e in guerra vale tutto, buio e luce
mi dicevi siamo nati liberi (liberi, liberi)

Farfalle sopra un fiore
promesse fatte altrove
che torneranno come (Ossigeno, ossigeno, ossigeno)

Scalavi le montagne per le strade
speravi si avverasse anche per te

Santo, li contavi fino a tre quei pochi secondi
solo per cambiare il mondo
a tempo perso li contavi tutti e tre
e per un istante sei andato fino in fondo
a tempo perso
a tempo perso
a tempo perso
a tempo perso
perso

Scalavi le montagne per le strade
ci fosse stato un posto anche per te

Lento, li contavi fino a tre quei pochi secondi
solo per cambiare tutto
a tempo perso li contavi tutti e tre
e per un instante sei andato fino in fondo
a tempo perso
a tempo perso
a tempo perso
a tempo perso
perso


Audiolibro



in alternativa

La Macchina del Tempo di Herbert George Wells


Audiopoesia



Il tempo ha un segreto nascosto
dietro due innocenti palpebre
che come l’aria respirano in te.
Può essere una ragazzina che sogna
una giovane donna che spera
una moglie che ama.
Può essere tutto e poi niente.
Ma il tutto e il niente è lì dentro la tua mano.
Lontano da ricchezze e affanni
piaceri e doveri
lusinghe e inganni.
Aprila
e avrai vinto il mondo
aprila,
e avrai il vero senso della vita.

 tutti gli altri racconti
https://www.annapiediscalzi.it/p/il-senso-dei-racconti-di-anime-quantiche.html


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