Buoni o Cattivi. Come si può cambiare il mondo?
Se c'è una cosa che ho capito nella vita che non esistono buoni o cattivi. Esistono persone. Queste persone a volte scelgono di far cose buone a volte scelgono di non farle o comportarsi male. In verità, se prendiamo ogni singola persona nel suo vissuto ci sentiremmo di giustificare o capire alcune scelte e giudicarne altre perché infondo siamo figli della nostra storia, del nostro ieri, del nostro percorso di vita, compreso tutto quello che ci ha attraversato, buttato a gambe all'aria o fortificato. Come scriveva Nietzsche nel suo libro Ecce homo: "ciò che non lo uccide, lo rende più forte" (was ihn nicht umbringt, macht ihn stärker). Anche se credo che in parte questo sia vero, cioè che una moderata quantità di avversità permetta di sviluppare resilienza, si può benissimo tradurlo in: anche se tutto passa alla fine bisogna vedere quello che lascia, Ed è appunto in quel che lascia che determina poi chi siamo e come ci comporteremo.
Oggi, mentre vedendo il telegiornale pensavo che i politici sono una brutta bestia, ma in realtà quello che rende brutto il mondo sono le persone normali che con le loro scelte, consapevoli e non, decidono le sorti di quelli che li circondano. Non possiamo pensare che una persona del popolo che arriva in vetta della politica da angelo divenga diavolo per avvenuta carriera. L’ambiente lo influenzerà e magari distorcerà il sano concetto di onesta e integrità che oggi politico debba avere. Ma di base il concetto di disonestà nasce dalla base comune popolare e peggiorerà là dove l'afflusso di soldi sarà più forte. Disonestà non solo economica ma etica, morale e sentimentale.
Mary Poppins diceva nel suo film: come si cambia il mondo? Un sorriso alla volta!
Ed è verissimo!! Se ci pensiamo se ognuno facesse la propria parte, ci sarebbero meno furti in generale, meno delinquenza. Questo creerebbe una concatenazioni di avvenimenti positivi e tutto funzionerebbe meglio.
Se A va da B e viene tratta con sufficienza, poi va da C che la vuole derubare, D non fa il suo lavoro, A arrivata ad E delirerà e di conseguenza E stufa anch'essa di A B C e D tratterà male F che se la prenderà con G che subirà e starà male andando in cura da H che magari gli dirà di fregarsene e se G lo farà insegnerà a I suo figlio che se ne deve fregare e I che L e M gli fanno cyber bullismo e convincerà N a non ascoltare i suoi O e P che tanto che stanno divorziando, tutto fa schifo e insieme andranno da Q che gli darà roba che li farà stare bene davvero ma per mantenersi dovranno derubare R e S che andranno da T a denunciare ma non succederà niente e allora V parente di S si vendicherà su I e N che ormai tossici finiranno male. Zeta invece sta bene perché non ha trattato male A, non se ne è fregato di I e N e di conseguenza tutto l'alfabeto nonostante tutto vive meglio.
Ma per fare la propria parte come Z bisogna che capiamo soprattutto che abbiamo due scelte nella vita davanti ai dolori e alle difficoltà, dalle delusioni piccole e grandi. O impariamo da esse o esse ci trasformeranno in ciò che non siamo. La cosa peggiore di un dolore è soffrire senza che esso ci abbia insegnato qualcosa. Solo allora, il dolore diverrà resilienza, sarà stato se non utile almeno non inutile.
Ci vuole rispetto e gentilezza, allontanando le persone tossiche che con la scusa del mondo che fa schifo fanno le peggio schifezze a livello soprattutto morale e sentimentale, ignorando quanto il loro degradato modo di vivere peggiori il mondo e rovini le persone che per ingenuità, stupidità o resilienza ci vogliono credere ancora che tutto può essere, basta crederci. Che poi, alcuni alla fine credono solo di aver sofferto, quando in realtà non hanno sofferto affatto, guardano la loro micro ferita mentre dilaniano gli altri. Ecco da questi allontanatevi!!! Siamo ciò che la vita ci ha insegnato ad essere ma siamo soprattutto ciò che facciamo!
C’è un’antica leggenda Cherokee che insegna molto sulla vita.
Uno vive di odio, gelosia, invidia, menzogna ed egoismo.
L’altro vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede.
Sai quale vince alla fine? Quello a cui dai da mangiare.
Perché cresce sempre quello che nutri. Perché se non ti fermi alle apparenze della vita, cerchi di capire il tuo soffrire e capisci che anche gli altri soffrono, sono confusi e infelici e per questo sbagliano, e là dove non puoi più aiutarli te ne allontani vedrai che nutrirai il lupo giusto. La vita è fatta di scelte. Crescono i legami che alimenti. Il lupo a cui dai da mangiare. I rapporti a cui dedichi tempo, energie e presenza.
Colonna sonora
Edoardo Bennato - 01 Ma che bella città - I buoni e i cattivi 1974 - album completo
Arrivano i buoni
Arrivano, arrivano
Finalmente hanno capito che qualcosa qui non va
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Arrivano i buoni e dicono basta
A tutte le ingiustizie che finora
Hanno afflitto l'umanità
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Arrivano i buoni
Arrivano, arrivano
Finalmente una nuova era comincerà
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Quanti sbagli, quanti errori
Quante guerre e distruzioni
Ma finalmente una nuova era comincerà
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Senza servi né padroni, senza guardie ed assassini
D'ora in poi tutti uguali
Una nuova era per l'umanità
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Arrivano i buoni ed hanno le idee chiare
Ed hanno già fatto un elenco
Di tutti i cattivi da eliminar
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Ma chi l'avrebbe mai detto
Che erano così tanti
I cattivi da eliminar
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
Contro i cattivi, pero hanno assicurato
Che è l'ultima guerra che si farà
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah
Arrivano i buoni
Arrivano, arrivano
Finalmente una nuova era comincerà
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Ah-ah-ah, ah
Si può spegnere ogni tanto il pensiero
Smettere almeno di crederci per davvero
E non essere più schiavi per lo meno
Di un'idea come di un'altra, di un mistero
Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé
E giudicandoci ognuno con gli altri, convincersi che
Se non lo sai
Buoni o cattivi
Non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato
Da sopportare, da sopportare
Si può spegnere ogni tanto il cervello
Smettere almeno di usare solo quello
Si può far finta che non ci sia niente
Anche quando ti tremano le gambe
Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé
E giudicandoci ognuno con gli altri, convincersi che
Se non lo sai
Buoni o cattivi
Non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato
Da sopportare, da sopportare
Che di per sé è maledetto
Perché divide
Mentre qui tutto
Dovrebbe solo unire
Buoni o cattivi
Non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato
Da sopportare, da sopportare
Buoni o cattivi
Non è la fine, non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato
Da sopportare, da sopportare
Buoni o cattivi, buoni o cattivi
Buoni o cattivi, buoni o cattivi
Buoni o cattivi, buoni o cattivi
Si può spegnere ogni tanto il pensiero
Compositori: Vasco Rossi / Gaetano Curreri / Saverio Grandi
Audioipoesia
Come Angeli e come Demoni - Anna Piediscalzi
È un labirinto questa vita
nulla vi sfugge
è un districarsi d’incontri
di anime gentili poi contorte.
Di persone che amano e poi odiano
di uomini come angeli
e uomini come demoni.
Ogni persona porta dentro
sia il bene che il male
e le scelte che facciamo
compongono quello che siamo.
Ogni persona che incontriamo
lascia un segno
alle volte labile
quanto la via che percorriamo
ma altre intenso
così deciso da farci perdere il senso
di ciò che siamo.
Ho visto angeli divenire niente
trasformarsi in sabbia comune
come tutti gli altri.
Ma, ho visto la luce negli occhi
di una persona
era luce pura, luce cherubina
anche se sembrava un demone.
Anche se lui stesso pensava di esserlo
ma non lo era, era qualcosa di più.
Un angelo già santo è impeccabile
quasi scontato
ma un demone che tralascia la sua via
e ridiviene candido
rinunciando al suo mondo empio
questo sì, che è un vero miracolo.
audiolibro
La fattoruia degli animali - Orwell
teatro
film completo
